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La normativa stabilisce che lo Stato non conserva l attenzione alla sanzione degli illeciti illimitatamente.

La durata di prescrizione di un illecito, quindi, è il periodo in cui lo Stato conserva l attenzione a sanzionare uno specifico gesto illecito. Generalmente, il periodo di prescrizione cresce con l ampliamento della pericolosità dell illecito in oggetto, ossia cresce con l amplificarsi della punizione edittale stabilita per quello specifico illecito. Nel momento in cui trascorre il periodo atteso per la prescrizione, l illecito si annulla.

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L art. 157 c. p. , ultimamente modificato con norma 5. 12. 2005 n. 215, decreta che la prescrizione elimina l illecito trascorso il periodo equivalente al massimo della punizione edittale prescritta dalla normativa e in ogni caso un periodo non al di sotto dei sei anni se ci si trova di fronte a crimine e a quattro anni relativamente alle infrazioni, benché sanzionati soltanto con l ammenda pecuniaria (v. difformità tra delitti e infrazioni).

Ad esempio, non tenendo in considerazione gli aspetti concernenti la sospensione della prescrizione, che approfondiremo dopo, la acquisizione di merce rubata si elimina in otto anni poiché questa è la punizione edittale maggiore prevista per tale illecito (cfr. Art. 648 c. p. ) In alcune ipotesi, tutti e soltanto quelle palesemente catalogate dall Art. 160 c. p. , l iter prescrittivo si arresta ed entra in vigore un nuovo periodo di prescrizione dalla data della sospensione.

Ai sensi dell Art. 161 c. p. , però, in alcuna ipotesi la sospensione della prescrizione determina l accrescimento di più di un quarto del periodo che serve a estinguere, della metà nelle ipotesi di aggravante particolare (Art. 99 c. p. II comma), di due terzi nell ipotesi in cui il pregiudicato compia altro illecito non preterintenzionale (Art. 99 c. p. IV comma), e del doppio nell ipotesi in cui a compierlo sia il criminale frequente (Artt. 102 e 103 c. p. ) o il criminale per lavoro (Art. 105 c. p. ).

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Per riprendere il caso del reato di acquisizione di merce rubata, esso si estingue in otto anni se non si intromettono elementi di interruzione; se vi sono elementi di interruzione, al contrario, si estingue in dieci anni (8 anni + 1/4 di 8 anni) per il colpevole pregiudicato determinato, ed in venti anni per il criminale frequente.

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Benché l art. 27 del testo Costituzionale decreta che l imputabilità penale è individuale, con il D. Lgs. 231/2001, l organo legislativo ha immesso per la prima volta tra le norme nazionali la imputabilità amministrativa/penale dei soggetti giuridici per gli illeciti compiuti dagli individui che agiscono nell ambito esecutivo delle medesime. In base a tale norma sono perseguibili per il compimento di alcuni illeciti, sia la persona che li ha compiuti, sia l organo in cui questa persona esercita la propria professione, a patto che questi illeciti siano stati commessi a beneficio e in ogni caso a vantaggio dell organo stesso.

L organo sarà considerato non responsabile dell illecito compiuto dal proprio dipendente soltanto nell ipotesi in cui nell ente aziendale siano stati organizzati dei sistemi di pianificazione e amministrazione adatti ad impedire gli illeciti. Le norme di questo decreto sono applicabili agli organismi dotati di soggettività giuridica, alle imprese e compagnie, anche non dotate di soggettività giuridiche; non sono valide per lo Stato, gli organi pubblici locali, agli altri organi pubblici non economici, e agli organi aventi incarichi di importanza costituzionale.

Le sanzioni imposte sono quella pecuniaria, d interdizione e l espropriazione: le sanzioni d interdizione possono comprendere anche l interruzione provvisoria del lavoro dell impresa e, nelle ipotesi più spiacevoli, nel divieto di svolgere il lavoro.

Gli illeciti per cui è presunta l imputabilità penale degli organi sono dettagliatamente annunciati e, sostanzialmente, sono quelli diretti agli enti della Pubblica Amministrazione: l illegittimo accoglimento di concessioni pubbliche, la malversazione e la corruzione, la frode e la truffa informatica contro lo Stato o un organismo pubblico, oltre a qualche illecito aziendale tra cui il falso in bilancio, la falsa rappresentazione e la fraudolenta informazione sociale, e a illeciti come la falsificazione monetaria e carte di credito.

Perché venga attuata la svincolante per gli illeciti compiuti dagli individui che operano ai vertici dell azienda devono verificarsi tali circostanze: 1. l organismo deve aver programmato, prima del compimento della fattispecie criminosa, sistemi organizzativi e amministrativi adatti a scongiurare gli illeciti facenti parte della tipologia di quelli che hanno avuto luogo; 2. l organismo abbia dato vita ad un organo (indipendente nella potestà di decisione e verifica) con il dovere di sorvegliare sull andamento e sulla conformità dei sistemi e di occuparsi del loro perfezionamento; 3.

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L individuo ha compiuto l illecito trasgredendo in modo disonesto i sistemi organizzativi e amministrativi; 4. non vi é stata mancante o incompleta sorveglianza da parte dell ente di supervisione.

Nell ipotesi in cui questi illeciti sono compiuti da individui con la funzione di dipendenti, al contrario, l organo non è imputabile se questi ultimi non rispettano gli oneri d indirizzo e di sorveglianza e l organo stesso ha impiegato e messo in atto, prima del compimento dell illecito, un sistema di pianificazione, amministrazione e sorveglianza, adatta a impedire gli illeciti facenti parte alle categorie di quelli che hanno avuto luogo.